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Conclusi i webinar de “La voce è storia, come l’acqua è il fiume”: i prossimi passi

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I poeti ci insegnano che la voce nasce vicino al cuore ma sale verso i pensieri che prendono forma attraverso essa. Ci insegnano che ci sono voci alte e potenti, e altre delicate e soffuse: per ascoltarle tutte bisogna sapersi avvicinare.

L’intento del percorso, collocato nel progetto Ben-essere in Valle e frutto della collaborazione di Con.I.S.A. e Cooperativa Paradigma, era ed è quello di donare voce e parola per consolidare il percorso di accoglienza e condivisione in tutta la comunità educante: una comunità “lontana ma vicina”.

PER UNA VALLE CHE ACCOGLIE, ASCOLTA, RACCONTA

Il percorso formativo a distanza “La voce è la storia, come l’acqua è il fiume” è nato per questo: una formazione utile a fare della propria voce un mezzo per avvicinarsi agli altri attraverso la lettura e l’ascolto. Inizialmente, il percorso si è rivolto alle Biblioteche di Valle di Susa e Val Sangone, e poi esteso a insegnanti, educatori, operatori, e cittadini che, a vario titolo, desiderassero mettersi in gioco e donare la propria voce.
Nel mese di giugno 2020 si sono svolti 3 webinar, curati dalla formatrice Anna Peiretti, docente per la formazione sui temi inerenti la lettura e responsabile del progetto editoriale “I Libri per tutti” di Fondazione Paideia. Si rivolgevano a bibliotecari, volontari delle biblioteche, insegnanti, educatori, operatori socio-sanitari e più in genere a chiunque intendesse sperimentarsi in una formazione utile a fare della propria voce un mezzo per avvicinarsi agli altri attraverso la lettura e l’ascolto.

OLTRE 140 ADESIONI

Il territorio ha risposto con una grande adesione, con una partecipazione ampia e variegata. Sono stati più di 140 gli iscritti ai webinar: una rappresentanza omogenea di quella comunità che ha scelto di contrastare le fragilità personali e della propria comunità, costruendo, quest’estate, occasioni di vicinanza intorno alle storie. Fra i partecipanti, anche studenti, amministratori locali, insegnanti, operatori sociali, tutti provenienti da diversi Comuni delle due valli.
Al termine del terzo incontro è stata ben accolta la proposta di compilare una scheda per aderire al “Registro delle voci delle Valli” e contribuire a mappare la disponibilità di chi intende sperimentarsi nelle letture e costruire “giardini di storie”. La mappatura servirà a mettere in connessione idee, confrontare esperienze, costruire la rete, e dare visibilità al processo così ben accolto.

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Da una prima lettura del Registro delle Voci delle Valli, è emersa la richiesta di un ulteriore approfondimento degli strumenti e accompagnamento per attivare iniziative spontanee di lettura nei territori.
A coloro che hanno segnalato il bisogno, Anna Peiretti dà appuntamento il 29 luglio alle 17.30, sulla piattaforma online Zoom. Sarà un incontro operativo e interattivo, in cui sarà possibile trovare strategie alle necessità specifiche emerse. Per tutti, infine, stiamo immaginando a settembre un “Festival dell’Incontro delle Voci”, occasione di confronto e di incontro delle esperienze realizzate, dando loro visibilità!

Quello descritto è un bel processo che trova la sua forza nella spontaneità. Per tutti coloro che hanno iniziato questo percorso con entusiasmo, e per chi si sta cimentando nella ricerca di ulteriori strumenti, il nostro grazie e l’augurio di buon proseguimento!

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